Chi ama la musica ama la natura. Come Yamaha

Pianoforti
La musica a supporto della natura - Yamaha Music Club

Lo sapevate che Yamaha pianta alberi in tutto il mondo? E che ha sottoscritto impegni per la conservazione delle foreste e della biodiversità? Vi state chiedendo cosa c’entri l’ecologia con gli strumenti? C’entra, perché per fare un tavolo ci vuole il legno e per fare il legno ci vuole un albero. Ma anche per fare i pianoforti ci vuole il legno.

E così Yamaha si occupa direttamente di piantare alberi, non solo per costruire gli strumenti che produce, ma anche per tutelare l’ambiente, la biodiversità delle foreste, specie rare di flora e fauna. Dal 2005 sono attivi progetti di rimboschimento delle foreste in Giappone e in Indonesia, in accordo con il Ministero delle Foreste della Repubblica Indonesiana e sulla base di studi compiuti dal dipartimento forestale dell’ università di Kuningan.

Circa 110.000 alberelli sono stati piantati su circa 127 ettari di terreno pubblico a Sukabumi (West Java) nel tentativo di ripristinare le naturali funzionalità della foresta. Sempre nel West Java, sono stati piantati 50.000 alberelli su circa 50 ettari di terra arida nel parco nazionale Ciremai a Kuningan.

Sono stati istituiti eventi annuali di piantagione degli alberi, che coinvolgono i bambini delle scuole elementari della zona, a scopo educativo e di sensibilizzazione.

Un altro progetto di recupero, che ha coinvolto anche i dipendenti Yamaha e le loro famiglie, è stato sottoscritto con le prefetture di Shizuoka e Hamamatsu City, in collaborazione con Yamaha Motors: 480 alberi di cinque diverse varietà sono stati piantati nella foresta costiera di Enshunada, che era stata gravemente danneggiata negli anni passati dalla presenza di un insetto che si nutre di legno. L’impegno nella salvaguardia dell’ambiente da parte di Yamaha Corporation non si manifesta solo in questi gesti eclatanti, ma nella ricerca quotidiana e costante di materiali eco-sostenibili, sia per quanto riguarda le forniture di legnami che l’estrazione di altre materie prime. L’accordo di Green Procurement impegna tutti i fornitori a mantenere gli standard richiesti, il cui livello di sostenibilità ambientale viene continuamente aggiornato e reso più restrittivo.

Ma non solo: Yamaha promuove il riuso, il riciclo, la produzione a basso impatto ambientale e a basso consumo di energia, l’ottimizzazione delle risorse nello stoccaggio e nel trasporto dei prodotti, la costruzione di impianti di produzione sostenibili per chi ci lavora, l’assenza di sostanze tossiche nei prodotti. Sono, a mio avviso, argomenti importanti, di scottante attualità, che dovrebbero ulteriormente rasserenare chi sceglie di acquistare Yamaha.

Tornerò ad approfondire questi temi, siete d’accordo?

Chi Sono – Marta Caldara Concertista, formatrice, dimostratrice. Qualsiasi attività preveda l’utilizzo di un pianoforte mi trova sempre coinvolta in prima linea! Adoro l’atmosfera del live e centinaia sono i progetti di questo tipo che mi vedono impegnata. In questo blog vi terrò aggiornati sui progetti e sulle ultime novità dal mondo Yamaha.

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