Chi ha avuto occasione di leggermi in queste pagine ha già capito che sono un’insegnante e di quelle bacchettone.
Sono fermamente convinta che solo un insegnante possa spiegarvi certe cose riguardanti la postura, la tecnica, controllare la qualità del vostro suono, tarare le lezioni in base alle vostre capacità. Quindi non sarò certo io a dirvi che potete fare a meno di prendere lezioni, per imparare a suonare. Tuttavia devo ammettere di avere imparato molte parole dal Grillo Parlante (chi è stato bimbo come me alla fine del secolo scorso, probabilmente ne ha avuto uno) e che le declinazioni moderne di cotanto tutorial sono davvero interessanti.
E adesso che ci penso devo pure ammettere che io stessa mi affido a siti e blog per imparare a cucinare, senza la pretesa di diventare chef, o di potatura piante, senza la pretesa di diventare agronomo. Ma è pur vero che certi video tutorial mi siano serviti solo a capire che, senza un insegnante, non vado da nessuna parte.
Insomma, esploriamo oggi alcuni mezzi dedicati agli autodidatti della musica. Ognuno di voi si renderà conto da solo di quali ne siano i pregi e i limiti, facendone esperienza. Se davvero siete alle prime armi, forse dovete ancora scegliere quale tastiera acquistare? Vi consiglio di dare un’occhiata alle PSR, perché contengono un vero e proprio metodo di apprendimento. Un database di song internazionali, da Amacing Grace a Per Elisa, da temi sinfonici alle canzoni di natale, da imparare grazie al sistema di apprendimento studiato da yamaha per i vari livelli.
Potete visualizzare le note da suonare, sia sul pentagramma, sia sulla tastiera di pianoforte disegnati sullo schermo. Potete ascoltare le tracce separate della mano destra e sinistra; potete riascoltare e suonare al rallentatore oppure attivare la funzione guide che vi aspetta finché non avete premuto la nota corretta, prima di proseguire! Nelle tastiere PSR provviste di ingresso per chiavetta USB, potete caricare altre songs, scaricandole QUI!
Nei Clavinova CVP il metodo è lo stesso, ma arricchito da lucine posizionate in corrispondenza di ogni tasto, che si accendono quando è il momento di suonarlo!
E poi c’è Flowkey, l’applicazione online che usa lo stesso procedimento, mostrandovi lo spartito e la tastiera, e ascoltando i vostri progressi dal microfono del vostro pc o smartphone. Così funziona anche per i pianoforti digitali senza sequencer e per i pianoforti acustici. Come è possibile? Andate a leggere qui. Il repertorio è continuamente aggiornato, suddiviso in generi musicali o livelli, e prevede contenuti didattici pensati apposta per voi.
Non vi basta? Venite a trovarci in qualunque momento in una delle nostre scuole di musica Yamaha, troverete personale competente e professionale che vi guiderà nella scelta del corso più adatto a voi!
Chi Sono – Marta Caldara Concertista, formatrice, dimostratrice. Qualsiasi attività preveda l’utilizzo di un pianoforte mi trova sempre coinvolta in prima linea! Adoro l’atmosfera del live e centinaia sono i progetti di questo tipo che mi vedono impegnata. In questo blog vi terrò aggiornati sui progetti e sulle ultime novità dal mondo Yamaha.